11 – L’amorevole servizio della verifica

Contenuti aggiuntivi all’interno:  Schede per la messa di presentazione – Scheda per genitori

  1. INVOCHIAMO LO SPIRITO DELLA SAPIENZA
  2. I MOTIVI PER CUI FARE UNA VERIFICA COMUNE
  3. GLI OBIETTIVI RICONOSCIUTI E QUELLI RAGGIUNTI
  4. I CONTENUTI
  5. LA METODOLOGIA
  6. IL CLIMA
  7. PER PROSEGUIRE IL CAMMINO
  8. PER APPROFONDIRE

1. INVOCHIAMO LO SPIRITO DELLA SAPIENZA

Discendi, Santo Spirito: illumina le nostre menti, scalda i nostri cuori, affinché possiamo vedere le grandi opere che Dio ha compiuto in noi, e sappiamo esserne grati.
Rendici consapevoli delle nostre debolezze e dei nostri peccati; rafforza la nostra volontà, perché sappiamo rispondere in modo sempre più appropriato alla chiamata all’Amore che Tu hai messo nel nostro profondo.
Maria, Madre dell’Amore, prega per noi. Amen.

2. I MOTIVI PER CUI FARE UNA VERIFICA COMUNE

  • Abbiamo cominciato il Corso in Preparazione al Matrimonio cristiano nove mesi fa nel nome della Trinità; concludiamo ora con un “esercizio” di fraternità e di sapienza: la verifica.
  • Abbiamo dedicato (sia i fidanzati che l’équipe) tempo, energie, pensieri; è doveroso domandarci se abbiamo utilizzato bene ciò che ci è stato regalato da Dio Padre.
  • La Chiesa (nello specifico le parrocchie del nostro Decanato) ha fatto una proposta formativa: è nel nostro interesse di figli di queste chiese che le loro attività siano di qualità, rispondendo bene a ciò che lo Spirito Santo domanda loro.
  • In questi mesi ci siamo conosciuti, con diversi gradi di intensità: è bello ascoltare chi, fratello nella vita e nella fede, ha fatto un tratto di strada con noi.
  • L’équipe si costituisce al servizio del Dio dell’amore, servendo voi, fidanzati prossimi al matrimonio: è molto utile prendere nota delle impressioni, delle critiche, dei suggerimenti, per servire sempre meglio l’amore di coppia.
  • Questa scheda favorisce un serio dialogo di coppia (da svolgersi “a casa”, in preparazione all’incontro), dando ordine e profondità a pensieri, emozioni, progetti. Consigliamo di mettere per iscritto qualche nota: per essere precisi e non banali; per starci nei tempi; per dare a tutti la possibilità di esprimersi per quanto ciascuno ha da dire.

3. GLI OBIETTIVI RICONOSCIUTI E QUELLI RAGGIUNTI

  1. L’équipe ha cominciato il CPM con un obiettivo di fondo, dichiarato la prima Domenica: cogliere il momento della decisione di sposarsi “in chiesa” come un’occasione opportuna per riscoprire la propria fede nel Dio di Gesù Cristo.
  2. Grazie a questa riscoperta, si è voluto ridare consapevolezza alla scelta di sposarsi “nel Signore”, cioè secondo lo stile di amare caratteristico del Signore Gesù (totalità, fedeltà, indissolubilità, fecondità).
  3. Da qui il desiderio che, in preparazione alle nozze, ricominciassero o si approfondissero nei fidanzati le dinamiche della vita cristiana: ascolto-lettura del Vangelo; preghiera personale e in coppia; partecipazione alla Messa domenicale; le forme della richiesta del perdono; i contatti con la vita parrocchiale.
  • Vi sono sembrati obiettivi condivisibili?
  • Quali avete accolto e quali no? Quali non sono stati capiti? Quali sono stati avviati? Perché sì, perché no?
  • Ciò che l’equipe ha messo in atto ciò è servito per l’introduzione e il raggiungimento di questi obiettivi?

4. I CONTENUTI

  1. Il primo posto alla Parola di Dio, specialmente le parole del Vangelo.
  2. La vita e l’amore come risposte ad una chiamata.
  3. La sessualità come appello alla relazione e alla fecondità.
  4. La Chiesa come “corpo” materno e fraterno indispensabile per ogni credente in Cristo.
  5. L’amore matrimoniale come una “vocazione”, una chiamata a ripresentare nel mondo lo stesso modo di amare di Gesù.
  6. Il Rito come dono dello Spirito Santo e come modalità adeguata per esprimere il proprio amore davanti all’amato/a, alla Chiesa, alla società, a Dio-Trinità.
  7. La vita spirituale di coppia e la relazione con altre coppie come contesto fecondo in cui far maturare il proprio amore coniugale.
  • Come vi siete posti di fronte a ciascuno di questi contenuti?
  • Vi siete sentiti arricchiti, infastiditi, inutilmente provocati?
  • Cosa “potete / volete” riprendere, approfondire, precisare?

Presentando questi contenuti, l’équipe si è fatta capire? Cosa è servito e cosa no?

5. LA METODOLOGIA

  1. L’équipe: le coppie-guida e il prete.
  2. La struttura del pomeriggio: accoglienza; comunicazione nel gruppo; preghiera; riflessione a partire dal Vangelo; dialogo di coppia; break; “terzo tempo” con tema-testimonianza; preghiera finale.
  3. I materiali: la scheda sul tema principale dell’incontro; le canzoni e i filmati; le schede mandate via mail a metà del mese; i “segni” omaggiati durante ogni incontro (le matite; la corona dell’avvento e il presepe, con le relative preghiere; il libro “La terapia delle coccole”; i giacinti in occasione della Pasqua; il libretto con le preghiere quotidiane; il crocifisso; il “diario dell’amore”).
  4. Iniziative particolari: il questionario; il colloquio di presentazione in casa di una coppia-guida; il “rito di inizio”; la giornata di spiritualità; la serata sui metodi di regolazione della fertilità; l’incontro con i genitori; la Messa di presentazione alla comunità e la verifica conclusiva.
  5. Gli spazi: la casa parrocchiale.
  6. I tempi: durata dell’incontro; durata delle singole parti del pomeriggio; durata del corso.
  • In quali di questi “metodi-strumenti” la vostra coppia si è lasciata raggiungere e ha trovato nutrimento?
  • Hanno favorito il raggiungimento gli obiettivi? Cosa più, cosa meno?

5. IL CLIMA

  • Complessivamente, come vi siete trovati? Come vi siete disposti per lasciarvi “trovare”?
  • Il clima ha favorito il raggiungimento degli obiettivi?
  • Quale apporto ha dato la vostra coppia al “ben-fare” comune?
  • Quale benefici avete ricevuto dalla presenza delle altre coppie di fidanzati?
  • Cosa si può migliorare?

5. PER PROSEGUIRE IL CAMMINO

  • Credete che dalla partecipazione a questo CPM possano scaturire dei modi diversi di vivere la stagione che vi prepara alle nozze?
  • Siete ancora convinti che “fa per voi” sposarvi “nel Signore”?
  • Pensate che la comunità cristiana possa sostenere ancora il vostro amore? In che modo? Vi faremo la proposta di un Gruppo Giovani Coppie che si ritrovi l’anno prossimo (ogni cinque-sei settimane)…

5. PER APPROFONDIRE

  • Consigliereste il CPM a una coppia che sta pensando al matrimonio?
  • Il confronto dentro la coppia può/deve proseguire e possono emergere ulteriori esigenze: vi ascoltiamo!
  • Alcuni non riescono a dare il meglio di sé nella comunicazione in gruppo: pensiamo altre modalità.
  • Ci sono argomenti profondi o molto personali che non possono essere detti davanti a tutti, ma che non possono nemmeno restare inesplorati o inespressi.
  • L’équipe resta a disposizione per riprendere a quattr’occhi (o con uno scritto) alcuni temi: contattateci!

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